Serata con l'Autore LUCA SETTI
Mercoledì 15 Gennaio Incontriamo il primo autore dell'anno 2020, Luca Setti. Vincitore del progetto FIAF Presidenti Talent Scout 2019 con pubblicazione dell'articolo su FOTOIT di Settembre, per citare solo il più recente dei riconoscimenti. Cresciuto in una piccola cittadina della pianura emiliana, in cui tuttora vive e lavora,scopre la passione per la fotografia nel 2006. Si forma da autodidatta, maturando competenze in vari sistemi di ripresa, sia in ambito analogico che digitale. Dal 2013 Adobe Certified Expert in Photohsop Lightroom. Sviluppa e stampa personalmente i propri lavori. Cura inoltre la stampa per conto di fotografi che espongono nel corso di festival di portata nazionale.
Il soggetto principale della sua ricerca fotografica è il paesaggio suburbano in cui vive. Nella ricerca dei soggetti opera una precisa limitazione spaziale e temporale dei luoghi. Utilizza un approccio all'apparenza documentaristico per concentrarsi su elementi capaci di richiamare una realtà altra, inconscia, con il fine ultimo di esprimere le emozioni profonde e il turbamento suscitate dal paesaggio vissuto quotidianamente e le difficoltà nel realizzare una propria identità in sintonia con quanto lo circonda. Durante la serata l'Autore ci mostrerà due lavori portfolio recenti, “Il Vuoto”, una serie fotografica in bianco e nero in formato quadrato, realizzata a Mirandola, paese natale dell'Autore e zone limitrofe Emilia e Pianura Padana che indaga le zone periferiche di contatto tra gli insediamenti urbani e la campagna con la volontà di esprimere l'assurdità dello sviluppo urbano moderno, rivelando un'urbanizzazione (sia essa privata o pubblica) che non da alcun valore alla bellezza, alla funzione sociale degli spazi, al rispetto dell'identità storica ed ambientale del territorio in cui si vive; uno spazio urbano che rinuncia alla propria identità in relazione alla campagna circostante diluendosi in essa, formando in tal modo un continuum di edifici, strade e campi senza soluzione di continuità.
Uno spazio urbano di questo tipo diventa un luogo senza identità, un “non-luogo”, il vuoto appunto.
La serie fotografica titolata “Morfeo” matura durante le quotidiane passeggiate serali con il figlio piccolo nel tentativo di farlo addormentare. Anche il soggetto di questo lavoro è la periferia industrializzata del paese natale, paesaggio che Luca vive come anonimo, banale, per alcuni aspetti alienante. Osservando il figlio provare interesse con stupore e curiosità anche per le cose più semplici e scontate con questo lavoro l'Autore cerca di restituire una visione primordiale come quella di un bambino che non conosce ancora il significato di parole come banale anonimo e alienante perché ancora è tutto da scoprire.
vi aspettiamo numerosi in via Circonvallazione Vittorio Veneto 21 a San Giovanni in Persiceto (BO)-
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